Che cosa è successo alla 4° stagione?
Nella sua saggezza l'Ayurveda tiene conto dei 3 raccolti che si trovano in natura che sono 3 e non 4.
La terra è dormiente e si riposa durante una delle stagioni. Perciò questo ci lascia 3 stagioni di raccolta da cui possiamo mangiare.
Cosi, nell'Ayurveda le 3 stagioni sono: primavera, estate e l'inverno. L'autunno è la stagione dormiente che è considerata una componente di transizione tra estate e inverno.
Ovunque noi viviamo nel mondo, per ogni stagione che ci sia, la Natura ci fornisce tutto quello che ci serve per rimanere in buona salute, pieni di energia e vitalità.
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Per migliaia di anni l'Ayurveda ha proposto una alimentazione in linea con il nostro desiderio per i cibi che la natura ci offre in ogni stagione.
Durante l'inverno tendiamo a mangiare zuppe, cose calde, cibi alti in apporto proteinico.
Durante la primavera ci regaliamo le insalate, le verdure amare, i nuovi frutti, cibi con pochi grassi.
E durante l'estate, quando le giornate si fanno più lunghe e calde, cerchiamo frutta e verdure ricche di energia e che ci rinfrescono.
Rimanere calmi, freschi e idratati
Una dosa extra di frutta e verdure durante l'estate è l'antidoto naturale per affrontare il clima caldo e secco.
Andare al mercato durante l'estate è una gioia per gli occhi, il naso e la bocca!
C'è una abbondanza di frutta e verdure che sono naturalmente rinfrescanti e che ci aiutano a pulire e di sostegno per il fegato, la pelle e il sangue.
Abbondiamo nelle verdure a foglie verde e più avanti nelle zucche estive!
Durante l'estate il corpo perde molta della sua acqua attraverso la sudorazione ed è importante rimanere ben idratati. Possiamo preparare dell'acqua fresca o a temperatura ambiente con delle fette di cetriolo, o della frutta fresca (c'è chi mette l'acqua a riposare alla luce della luna, filtra al mattino e poi beve durante il giorno!)
Una cosa importante è MAI bere liquidi congelati e freddissimi che causano sbalzi termici nel corpo e affaticano il sistema termico del corpo.
Possiamo preparare delle tisane estive fatte con la menta oppure con i semi di coriandolo.
La Regola della Frutta
In Italia c'è una consuetudine di mangiare la frutta a fine pasto. (Conosco persone che se non mangiano la frutta a fine pasto sentono che il pasto non è completo.)
Studi scientifici hanno dimostrato che l'assorbimento delle vitamine e dei fitonutrimenti contenuti nella frutta è maggiore quando viene consumata lontana dai pasti.
Difatti, da 5000 anni, l'Ayurveda suggerisce che per mantenere una digestione e una salute ottimale la frutta va mangiata lontana dai pasti.
Rispettiamo questa regola e approfittiamo dell'estate per mangiare la frutta come un pasto a se. Se volete potete provare a mangiare solo frutta a colazione e vedere fino a quando non vi viene di nuovo appetito.
Esercizi durante l'Estate
Durante l'estate evitiamo a tutti i costi di andare a correre in pieno giorno! o di fare sforzi fisici sotto il sole.
Sopratutto se abbiamo una costituzione mente-corpo PITTA.
Invece cerchiamo di fare una bella camminata al mattino presto assorbendo il fresco notturno che aleggia nell'aria oppure alla sera.
L'aggravamento di PITTA si manifesterà sotto forma di letargia, una maggiore produzione di acidi gastrici, irritabilità mentale, rabbia, irritazioni cutanei, impazienza, comportamenti irrazionali, alti e bassi nel tasso di zucchero nel sangue.
i 3 Sapori Estivi
Secondo l'Ayurveda durante la stagione PITTA dobbiamo aumentare il consumo di cibi che hanno i sapori DOLCE, AMARO e ASTRINGENTE come insalata, verdure al vapore, frutta e olio di cocco.
Mentre invece dobbiamo mangiare meno cibi che sono Pungenti (piccanti), Aspro, Salato / Caldo, Leggero, Secco come: il caffe, le patatine fritte, le salse e tutti i cibi piccanti (che aumentano il calore nel corpo e aumentano il PITTA dentro di noi)
Pertanto se hai una forte costituzione PITTA, è necessario ridurre ed evitare i seguenti cibi:
(non sai se sei un PITTA? fai il test dei dosha)
- Cibi piccanti
- Caffe
- Formaggi / Yogourt
- Alcolici
- Cioccolato
- Cibi fermentati (cetrioli sotto aceto, crauti, salsa di soia)
- Carne rossa (sopratutto se cotta alla braccia)
Durante l'estate il nostro AGNI è naturalmente più basso ed è naturale che il nostro appetito diminuisce, inoltre faremo più fatica a digerire cibi pesanti e unti.
Durante tutta l'estate la Natura sta sfornando frutta e verdura direttamente dalla pianta e non c'è nessun bisogno di accendere il nostro fuoco digestivo per mangiare cibi che sono già stati cotti dal sole per noi.
L'estate con le sue lunghe giornate ci porta la voglia di stare fuori alla sera e in Italia è anche la stagione delle sagre dove il menu proposto (per la gioia dei vegetariani) è spesso composto solo di carne alla griglia, spiedini di carne, i tomini, formaggi vari, agnolotti, pasta, pane... ma pensateci 2 volte prima di indugiare in questi cibi considerati invernali in quanto essi saranno duri da digerire in estate!
- - Grazie!
