SCOPRIRE PANTAJALI
Per rimuovere i veli che nascondono gli strati più profondi del nostro essere Pantajali ha elaborato gli 8 rami dello yoga: Yama, Niyama, Asana, Pranayama, Pratyahara, Dharana, Dhyana e Samadhi. - che a volte vengono definiti otto stadi (asthanga) ma non devono essere considerati come fasi sequenziali.
Servono infatti da vie d'accesso attraverso le quali possiamo acquisire una maggiore percezione del nostre sé grazie alle interpretazioni, le scelte e le esperienze che ci riportano alla mente la nostra vera natura. E tutti insieme costituiscono il RAJA YOGA, il sentiero reale che porta all'unione totale, alla Realtà Assoluta.
IL SECONDO RAMO DELLO YOGA : NIYAMA
Pantajali definisce questo secondo ramo come "le regole del comportamento personale", intese come le qualità espresse in maniera spontanea e naturale da un individuo che ha intrapreso il cammino dell'evoluzione.
Come vivi e quali scelte fai quando nessuno ti vede?
Ecco cosa dice il NIYAMA:
- la purezza
- l'appagamento
- la disciplina
- l'esplorazione spirituale
- la capacità di lasciarsi andare al divino
Queste qualità non possono derivare assumendo uno stato d'animo improntato al falso moralismo, ma affiorano solo in coloro che conducono un'esistenza naturale ed equilibrata.
H.G. Wells ha dichiarato: "L'indignazione di chi si ritiene virtuoso è una forma di gelosia dotata di aureola." Affermazione in perfetta sintonia con i principi dello yoga.
SHOUCHA - la purezza
Al pari del comportamento sociale ideale, le qualità soggettive dell'evoluzione derivano dalla nostra connessione con lo spirito. Focalizzarsi sul primo Niyama o shoucha, definito anche purezza, non aggiunge alcun valore alla quotidianità se incoraggia la tendenza a formulare giudizi, ma si rivela utile solo se ci insegna a valutare le nostre scelte basandoci sugli eventuali apporti nutritivi o tossici che possono comportare.
Il nostro corpo e la nostra mente si fondano sulle impressioni che assorbiamo dall'ambiente che ci circonda. I suoni, le sensazioni, ciò che vediamo, assaporiamo e odoriamo... tutto porta con sé l'energia e le informazioni che vengono metabolizzate dentro di noi.
Lo yoga ci incoraggia a scegliere in maniera responsabile (e consapevole) le esperienze capaci di nutrire il nostro corpo, la mente e l'anima.
SANTOSHA - l'appagamento o "piena soddisfazione"
Il secondo Niyama chiamato santosha o l'appagamento è la fragranza della consapevolezza del presente. Lottare contro il presente equivale a combattere contro l'intero Universo.
L'appagamento (definito anche "piena soddisfazione") non implica l'acquiescenza e consiste nel'accettazione libera da qualunque forma di risentimento. Gli yogin si impegnano con pensieri, parole e azioni a sostenere il cambiamento evolutivo che aumenta il benessere di tutti gli esseri viventi che popolano il pianeta.
Non appena lasciamo andare il bisogno di avere sempre il pieno controllo, il potere e l'approvazione, fa la sua comparsa santosha, che indica la mancanza di dipendenza dal potere, dalle emozioni e dal senso di sicurezza. Grazie alla pratica dello yoga, vivere il presente ci aiuta a placare il caos che, mettendo a soqquadro la nostra mente, ci impedisce di acquisire l'appagamento stesso. E questo a sua volta ci garantisce la pace in maniera del tutto indipendente dalle situazioni e dalle circostanze esterne.
TAPAS - la disciplina che accoglie la trasformazione
Il terzo Niyama chiamato tapas, si traduce in genere con "disciplina" o "auterità". Tapas significa "fuoco"
Quando il fuoco della vita di uno yogin brilla luminoso, è un raggio di luce che diffonde pace e equilibrio in tutto il mondo; capace di consumare sia il nutrimento sia ciò che è tossico, se è salutare e positivo può metabolizzare anche le impurità racchiuse nel cuore di coloro che non si sono ancora evoluti.
Le persone associano spesso la disciplina con le privazioni. In realtà chi segue uno stile di vita da yogin si limita a sintonizzare i suoi ritmi biologici con quelli della natura: si alza al mattino presto, medita ogni giorno, si dedica regolarmente all'esercizio fisico, segue un regime alimentare sano ed equilibrato, e va a dormire presto, sperimentando cosi i benefici che derivano dall'adeguarsi ai tempi dell'Universo.
Tapas significa accogliere la trasformazione come l'unica via che porta a una consapevolezza superiore.
SVADHYANA - lo studio di sé
Lo studio di sé o svadhyana è il 4° Niyama, secondo la tradizione dedicato alla studio della letteratura spirituale - non dimentichiamo però che l'esplorazione spirituale deve riguardare sopratutto la nostra interiorità.
Conoscenza e sapienza non sono la stessa cosa: lo yoga suggerisce di non confondere le informazioni con la saggezza, e lo studio del sé ci aiuta a comprendere tale distinzione, spingendoci ad utilizzare noi stessi (enon i beni materiali) come punto di riferimento.
Il valore che attribuiamo alla nostra persona e la sicurezza in noi che assoporiamo possono derivare solo da una profonda connessione con lo spirito, e non dagli oggetti che ci circondano.
Quando svadhyana è ben vivo nella nostra consapevolezza, la gioia nasce dentro di noi, e non dipende da qualcosa che si trova all'esterno.
ISHWARA-PRANIDHANA - la capacità di lasciarsi andare al divino
il 5° NIYAMA, Ishwara-Pranidhana, si traduce in genere con i termini "fede" o "devozione a Dio".
Ishawara è l'aspetto personalizzato dell'infinito, reso necessario dal bisogno della mente umana di creare limiti ben definiti anche quando prende in considerazione l'infinito: usando questo nome entriamo in confidenza con il campo dell'intelligenza illimitata.
[Tweet "La vera trasformazione, la guarigione e la creatività fluiscono dalla consapevolezza del presente"]
Ishwara-Pranidhana ci mostra come lasciarci andare alla sapienza insta nell'incertezza. Quando ci arrendiamo all'ignoto, spargiamo a piene mani i semi della saggezza. Ciò che è conosciuto equivale al passato. La vera trasformazione, la guarigione e la creatività fluiscono dalla consapevolezza del presente, che corrisponde al saper lasciar andare l'attacamento al passato accogliendo senza timore l'incertezza.
ultima nota sui YAMA e NIYAMA
YAMA e NIYAMA rappresentano il dialogo interiore dello yogin; non sono qualità che possono essere in qualche modo manipolate, ma appaiono spontaneamente come espressione naturale di una percezione più ampia del proprio sé. Possiamo considerare questi principi vere e proprie pietre miliari del nostro progresso spirituale; consentiamo loro di risuonare all'interno della nostra coscienza, evitando l'impulso a formulare critiche e giudizi nei nostri stessi confronti ogni volta che non riusciamo ad esprimerli nella quotidianità.
Estratto dal libro "Le 7 Leggi Spirituali dello Yoga" di Deepak Chopra e David Simon, co-fondatori del Centro Chopra per il Benessere.
ORA TOCCA A TE!
Per risvegliare spontaneamente in noi i pensieri e le azioni di carattere evolutivo Patanjali ci incoraggia a focalizzare l'attenzione sugli aspetti più puri del nostro corpo, del respiro, dei sensi e della mente, che riguardano i rami successivi dello yoga.
Questa settimana ogni giorno metti in pratica una di questi 5 valori nella tua giornata
E vedi se questo ti porta più gioia e con più vitalità!
Namaste ॐ
Sophia
Sophia Luypaert
1° ed Unico Vedic Educator del Centro Chopra in Italia
Meditazione del Suono Primordiale
Perfect Health - Ayurvedic Lifestyle Counselor
Yoga delle 7 Leggi Spirituali del Centro Chopra (200 ore Yoga Alliance)
Naturopata Riza, Tesi in Alimentazione Naturale, Shiatsuka, Qi Gong
Alimentazione e Nutrizione Ayurvedica
Alcuni anni fa ho colto l'opportunità che l'Universo mi offriva per poter cambiare la mia vita, cominciando con il percorso di naturopata e di shiatsu.
Anni dopo ho seguito gli insegnamenti di Deepak Chopra e ho trasformato ulteriormente la mia vita, aggiungendo una pratica di meditazione quotidiana, vivendo lo yoga e uno stile di vita ayurvedico in ogni giorno.
Voglio condividere con te questi meravigliosi antichi insegnamenti assieme agli ultimi sviluppi della scienza moderna per aiutarti a trasformare la tua vita!
Perché tu puoi vivere con meno stress, più vitalità e più gioia !
Se avete delle domande scrivetemi pure su Facebook alla pagina Sophia Luypaert - Italia
oppure direttamente alla mia mail sophialuypaert@choprateachers.com
sarà un onore leggere le vostre domande e rispondervi,
è un modo molto speciale per rimanere connessi insieme.
ATTENZIONE: Anche se l'Ayurveda e la Meditazione esistono da più di 5.000 anni e i loro insegnamenti durante i secoli hanno dato vitalità e benessere a milioni di persone, sappi che qualsiasi rimedio naturale e stile di vita qui descritto non intende sostituire il parere medico. Per ogni dubbio parlane con il medico allopatico.