Questa mattina ho letto un commento ad un posto che avevo scritto ieri e scrivendo la mia risposta con i miei pensieri mi sono reso conto che diventava troppo lunga e cosi ho deciso di scrivere un post da mettere sul web e da poter essere letto anche fuori da facebook 😉

#‎Pensiero‬ ‪#‎Positivo‬ per iniziare bene la giornata!

Oggi mettiamo in pratica la Legge Spirituale del DHARMA
ed impariamo ad esprimere i nostri talenti unici.

Mi ricordo ancora benissimo quando ero piccola e a scuola ci chiedevano: “Cosa vuoi FARE da grande?”
e noi tutti bambini a rispondere: il tecnico, la ballerina, l’astronauta, l’autista da camion, ecc…
Nessuno ci ha mai chiesto: “Come vuoi ESSERE da grande?”
e nessuno ci hai mai detto che vivendo il nostro dharma, esprimendo i nostri talenti potevamo veramente ESSERE.

Buona sabato a tutti! 😛
ad una vita con ‪#‎menostress‬ ‪#‎piùvitalità‬ e ‪#‎piugioia

Ecco il commento che ho ricevuto:
Premetto che da un bel po sto cercando di entrare in questa "dimensione"....
ma se è vero che funziona così, mi fa molta paura,
primo, perché i pensieri non li comandi e se mai fosse possibile, diventerebbe un lavoro faticosissimo e assolutamente non spontaneo,  quindi finiresti per vivere di maschere,  perché comunque la tua interiorità cercherebbe di andare altrove,
secondo, per esperienza chiaramente personale, ti fa sentire inadeguata, creando una catena di sensi di colpa e di complessi di inferioritá a non finire, perché ti chiedi se chi lo dice, poi riesce a farlo veramente e come fa,
poiché a te non riesce mai!
terzo, ma la vita è già colma di difficoltà e problemi da risolvere, ma dico io, ce ne vogliamo creare degli altri?
E con questo è meglio che chiudo,perché forse ho una brutta giornata e mi sto accorgendo che sto diventando polemica!!!

Prima di tutto grazie per aver condiviso con me il tuo punto di vista e le tue riflessioni!
Mi fa sempre molto piacere avere delle interazioni con chi mi legge ed aver l'opportunità di interagire con voi.

SFORNARE PENSIERI

Tocca a noi scegliere che tipi di pensieri vogliamo "sfornare"
e visto che i pensieri derivano dagli imputs che riceviamo dai nostri 5 sensi,
possiamo nutrire i nostri sensi in modo positivo.

Quando guardo la TV scelgo film violenti, con sparatoie oppure scelgo film che mi fanno stare bene?
O meglio ancora spengo la TV e mi dedico a letture che mi ispirano?
Quando mangio scelgo cibi che mi portano nutrimenti? in cui ci sono tutti i 6 i sapori della vita?
oppure mangio quello che capita a tiro?
Quando mi vesto metto colori che aiutano ad equilibrare il mio dosha oppure metto il primo vestito che capita a tiro?
Quando esco in compagnia quale linguaggio uso? E le persone che sono li con me nutrono la mia presenza? Sostengono i miei sogni?
Quando mi faccio la doccia uso prodotti che non contengono prodotti chimici oppure nutro la mia pelle con essenze che mi aiutano ad equilibrare il mio dosha?

[Tweet "I pensieri derivano dagli imputs che riceviamo dai nostri 5 sensi"]

GLI STRATTI della VITA

Secondo gli insegnamenti dello yoga, e in particolare di Pantajali, un saggio indiano vissuto 200 a.c. circa, abbiamo un CORPO FISICO che comprende la materia e l'energia,
abbiamo un CORPO SOTTILE che include:

• la nostra mente (pensieri, desideri ed emozioni)
  il nostro intelletto (quello che fa le scelte)
  e il nostro ego (immagine di se).

Quando la nostra mente e i nostri pensieri sono irrequieti affrontiamo il mondo come se fosse una sfida.
Quando la nostra mente e le nostre emozioni sono in pace, sperimentiamo una maggiore leggerezza del cuore e libertà.

Infine abbiamo un corpo CORPO CAUSALE chè il nostro campo di consapevolezza e che include la nostra anima e il nostro spirito.

La MEDITAZIONE e i PENSIERI

La meditazione ci aiuta a ridurre la turbolenza mentale ed emozionale.

Difatti nella Meditazione del Suono Primordiale utilizziamo il mantra per andare oltre la mente, oltre l'intelletto, oltre l'ego verso il corpo causale.

Man mano che ripetiamo il mantra andiamo a ridurre il flusso continuo dei nostri pensieri (sfornati dalla mente).  La ripetizione del mantra va a spezzare questo flusso continuo e aumenta lo spazio tra un pensiero e l'altro.  In questo GAP troviamo il nostor vero io, la nostra vera essenza che è amore, gioia, pace, creatività, compassione, equinimità.  Ogni volta che attingiamo a questo GAP, riportiamo un pezzettino di questa esperienza non locale nel mondo locale.

Inoltre la ripetizione del mantra e il ritornare sempre gentilmente, senza sforzare, alla ripetizione del mantra ogni volta che la nostra attenzione scivola verso i pensieri della mente, delle sensazioni nel nostro corpo o dei rumori all'esterno ci insegna ad accettare le cose cosi come sono, senza giudicare la pratica, senza giudicare se stessi...  non dobbiamo sentirci in colpa se abbiamo avuto dei "pensieri", non c'è nessuna persona più brava o meno brava dell'altra... chi ci riesce meglio o no.  Ogni meditazione è quella giusta!
E come dico sempre ai partecipanti del Percorso di Meditazione del Suono Primordiale:
"L'unica meditazione "sbagliata" è quella che non si fa!" 😉

YOGA CHITTA VRITTI NIRODHA - Yoga è il ridurre il campo della mente"

Quando sperimentiamo la vita al livello della nostra anima, le nostre scelte ci portano maggiore felicità, pace amore, significato e proposito.

Affrontiamo il mondo locale, fatto di spazio e di tempo, in modo diverso, cambia anche il nostro linguaggio... non ci sono "problemi" ma situazioni con infinite possbilità, cosi come la mente dopo ogni pensiero può "sfornare" qualunque altro pensiero!

Attraverso la Meditazione del Suono Primordiale, sperimentiamo progressivamente stati di consapevolezza più elevati, permettendoci di ricordare la nostra vera natura quele infinita ed eterna.

Sei un essere fatto dalla stessa energia dell'Universo, polvere di Universo, mai nata ed eterna!

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