SCOPRIRE PANTAJALI
Il nostro corpo è un campo di molecole, la mente un campo di pensieri. Alla base di entrambi c'è un campo di consapevolezza, il regno dello spirito. Vedere noi stessi come uno spirito privo di limiti che ha assunto le sembianze di una mente/corpo ci consente di vivere sicuri di noi e colmi di compassione, con amore ed entusiasmo. Per rimuovere i veli che nascondono gli strati più profondi del nostro essere Pantajali ha elaborato gli 8 rami dello yoga: Yama, NIyama, Asana, Pranayama, Pratyahara, Dharana, Dhyana e Samadhi. - che a volte vengono definiti otto stadi (asthanga) ma non devono essere considerati come fasi sequenziali.
Servono infatti da vie d'accesso attraverso le quali possiamo acquisire una maggiore percezione del nostre sé grazie alle interpretazioni, le scelte e le esperienze che ci riportano alla mente la nostra vera natura. E tutti insieme costituiscono il RAJA YOGA, il sentiero reale che porta all'unione totale, alla Realtà Assoluta.
IL PRIMO RAMO DELLO YOGA : YAMA
YAMA si traduce in genere con "regole del comportamento sociale". Si tratta delle norme universali che definiscono il giusto comportamento da tenere con gli altri esseri umani:
- praticare la non violenza
- dire la verità
- saper disciplinare la propria sessualità
- essere onesti
- essere generosi
Al pari di altre tradizioni spirituali e religiose, lo yoga ci invita a condurre un'esistenza corretta in base a principi etici ben definiti, ma ammette che vivere in perfetta armonia con il proprio ambiente, rispettando cioè un inseime preciso di concessioni e proibizioni, è difficile dal punto di vista morale.
Pantajali definisce YAMA "il comportamento evolutivo spontaneo di un essere illuminato".
Se riconosciamo che la nostra individualità è connessa alla struttura dell'esistenza e che noi siamo un semplice filo nell'arazzo della vita, impariamo a non agire un maniera dannosa nei confronti di noi stessi e degli altri.
Rispettiamo le regole del comportamento sociale perché procediamo al livello delle azioni giuste e spontanee, in conformità con la legge naturale chiamata Kriya Shakti.
KRIYA SHAKTI l'azione che non provoca reazione
Entrambi i termini kriya e karma significano "azione", ma kriya non provoca alcuna reazione, al contrario del karma che genera invece delle reazioni spontanee e proporzionate al gesto che abbiamo compiuto.
Quando il notro comportamento nasce al livello di Kriya Shakti, non ci sono conseguenza personali perché non provochiamo alcuna resistenza.
Per molti individui una simile condizione equivale a "seguire il flusso" (to be in the flow)
AHIMSA - la non violenza
Agendo da questo livello dell'anima noi non siamo mai violenti perché il nostro intero essere è avvolto dalla pace. Questo è l'essenza del primo Yama, che in sanscrito si chiama AHIMSA.
I nostri pensieri non sono violenti, al pari delle nostre parole e delle nostre azioni.
La violenza è una scelta impossibile perché il nostro cuore e la nostra mente sono colmi di amore e compassione nei confronti della condizione umana.
Il Mahatma Gandhi ha sostenuto il principio di non violenza nell'ambito del movimento indipendentista che opponeva l'India all'Inghilterra. Egli era oslito ripetere:
"Se esprimete il vostro amore in una maniera che si esprime in modo indelebile sul vostro cosidetto nemico, egli non può fare altro che restituirvi tale amore... e per riuscirci ha bisogno de molto più coraggio di quanto non gliene servirebbe per colpirvi."
SATYA - dire la verità
Il secondo Yama è la verità o SATYA, che deriva da una condizione dell'essere che ci consente di distinguere ciò che osserviamo dalle interpretazioni che elaboriamo.
Accettiamo il mondo cosi com'è, riconoscendo che la realtà è un atto selettivo di attenzione e interpretazione.
Ammettendo che la verità può essere percepita un maniera diversa da una persona all'altra, noi ci impegniamo a favorire fino alla fine dei nostri giorni le scelte che sono in sintonia con la visione ampliata del sé.
Pantajali la definisce come l'integrità di pensiero, parole e azioni. Noi diciamo ciò che è vero e possdiamo una onestà innata perché la sincerità è uno dei modi in cui si manifesta il nostro impegno nei confronti di una vita spirituale.
I benefici a breve termine che derivano dal distorcere il vero sono di gran lunga superati dal disagio che avvertiamo quando non rispettiamo la nostra integrità. Finché un giorno non ci rendiamo conto che la verità, l'amore e Dio sono differenti espressioni della medesima realtà indifferenziata.
BRAHMACHARYA - il potere creativo
Il 3° Yama viene spesso tradotto con il termine "castità" che a nostro avviso è un'accezione limitata.
La parola deriva da achara "sentiero" e da brahman "consapevolezza dell'unità" .
Nell'ambito della tradizione vedica, le persone scelgono uno dei due sentieri che portano all'illuminazione: quello del capo della casa e quello dell'asceta. Per chi intraprende il percorso di un monaco o di una suora, il cammino verso la consapevolezza dell'unità comporta l'abbandono dell'attività sessuale. Per la maggior parte di coloro che abbraciano la via del capo della casa, brahmacharya significa godere pienamente della salutare intensità dell'energia sessuale.
Uno dei possibile significati della parola charya è "stabilire un contatto" e suggerisce l'idea che il brahmacharya comporti la piena partecipazione a tutto cioò che è sacro anche mentre si è impegnati nelle incombenza della vita quotidiana.
Il potere creativo alla base dell'universo è di carattere sessuale, e noi siamo la manifestazione intrisa d'amore di tale energia. Vedere l'intera creazione come l'espressione dell'impulso divino a generare equivale a celebrare le forze creative.
Brahmacharya significa essere in sintonia con l'energia creativa del cosmo.
Quando la nostra anima si fonde con il cosmo, il nostro bisogno di esprimere la sessualità viene sostituito da una dimostrazione d'amore più ampia e completa.
ASTEYA - l'onestà
il 4° YAMA comporta l'abbandono dell'idea che ciò che si trova al di fuori di noi stessi è in grado di garantirci sicurezza e felicità, e si realizza quando ci troviamo in una condizione immune dalla cupidigia e dall'avarizia.
La mancanza di onestà diende quasi sempre dalla paura della perdita, che può riguardare l'amore, il denaro, la posizione sociale, il potere.
La capacità di condurre un'esistenza onesta si base su una profonda connessione con lo spirito. Quando l'appagamento interiore ha il sopravvento, noi non avvertiamo più l'esisgenza di manipolare, oscurare o ingannare.
L'onesta è innata in coloro che vivono in maniera integra. Secondo lo YOGA, i comportamenti che favoriscono la vita e l'evoluzione sono la conseguenza naturale della conoscenza interiore ampliata.
APARIGRAPHA - la generosità
il 5° YAMA nasce dallo spostamento della prospettiva interiore che non si fonda più sull'ego ma sullo spirito. Uno yogin consapevole di come la sua natura essenziale sia non locale esprime la sua generosità con pensieri, parole e azioni. La consapevolezza limitata rafforza i limiti, quella ampliata genera una coscienza più estesa.
Questo yama implica l'assenza dell'ostilità, e ci aiuta a liberarci dalla presa esercitata su di noi dalla tendenza all'accumulo di beni materiali. Questo non significa non essere più in grado di apprezzare il mondo, ma soltanto non essere più schiavi delle sue lusinghe materiali.
Favorendo lo sviluppo della piena coscienza, la pratica dello yoga risveglia la generosità perché la natura è generosa."
ORA TOCCA A TE!
Mettere in pratica questi 5 valori nella tua vita ti permette di vivere con più gioia e con più vitalità!
Namaste ॐ
Sophia
Estratto dal libro "Le 7 Leggi Spirituali dello Yoga" di Deepak Chopra e David Simon, co-fondatori del Centro Chopra per il Benessere.
Sophia Luypaert
1° ed Unico Vedic Educator del Centro Chopra in Italia
Meditazione del Suono Primordiale
Perfect Health - Ayurvedic Lifestyle Counselor
Yoga delle 7 Leggi Spirituali del Centro Chopra (200 ore Yoga Alliance)
Naturopata Riza, Tesi in Alimentazione Naturale, Shiatsuka, Qi Gong
Alimentazione e Nutrizione Ayurvedica
Alcuni anni fa ho colto l'opportunità che l'Universo mi offriva per poter cambiare la mia vita, cominciando con il percorso di naturopata e di shiatsu.
Anni dopo ho seguito gli insegnamenti di Deepak Chopra e ho trasformato ulteriormente la mia vita, aggiungendo una pratica di meditazione quotidiana, vivendo lo yoga e uno stile di vita ayurvedico in ogni giorno.
Voglio condividere con te questi meravigliosi antichi insegnamenti assieme agli ultimi sviluppi della scienza moderna per aiutarti a trasformare la tua vita!
Perché tu puoi vivere con meno stress, più vitalità e più gioia !
Se avete delle domande scrivetemi pure su Facebook alla pagina Sophia Luypaert - Italia
oppure direttamente alla mia mail sophialuypaert@choprateachers.com
sarà un onore leggere le vostre domande e rispondervi,
è un modo molto speciale per rimanere connessi insieme.
ATTENZIONE: Anche se l'Ayurveda e la Meditazione esistono da più di 5.000 anni e i loro insegnamenti durante i secoli hanno dato vitalità e benessere a milioni di persone, sappi che qualsiasi rimedio naturale e stile di vita qui descritto non intende sostituire il parere medico. Per ogni dubbio parlane con il medico allopatico.